Africa oltre il nero
Cliente:
Un viaggiatore.
Tecnica:
4 proiettori, schermo unico.
Evento:
Proiettata nelle scuole in progetti di studio sull'Africa e in rassegne pubbliche.
Come descrivere Claudio Tomatis, ucciso in Kenya a sangue freddo come un cane, da banditi che stavano scappando dopo una rapina, dagli stessi africani che tanto amava ? AVeva tre grandi passioni: la musica classica (era in fatti organista presso la cattedrale di Fossano), i Land Rover ma soprattutto l'Africa in tutte le sue forme. L'Africa era la sua grande passione, la sua malattia. L'aveva scoperta una quindicina d' anni fa, spinto dal desiderio di conoscere mondi e popolazioni lontane dalla provincia piemontese in cui viveva, e da allora vi era tornato decine di volte. Organizzava viaggi alla scoperta delle popolazioni più remote. Il suo libro "The jade sea", ("Il mare di giada") dedicato al lago Turkana e alle popolazioni che lo abitano, viene definito, "un atto d' amore verso l' Africa, terra magica e generosa". Il risvolto di copertina definisce l' autore cosi' : "Claudio Tomatis ama l' avventura e vive viaggiando. Per questo ha fatto del vagabondare, in totale liberta' e in completa autogestione lungo i sentieri del mondo, una ragione di vita".
La multivisione che ebbi il piacere di montare con le sue straordinarie immagini era il mezzo che lui più amava per far conoscere questa magica terra.
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