Digitale, schermo panoramico, 9 minuti
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VOLTI E SGUARDI
Sguardi passati
Sguardi futuri
Sguardi soggettivi
ma tutti uguali
Sguardi di genti diverse
Sguardi di volti mai dimenticati
Volti di gente che passa, va e resta
Volti simili
Volti che ricordano sempre qualcosa
Volti che esprimono
Volti che reprimono
Volti distratti da volti
Volti di una strada
e volti di una vita mal formata
Volti e sguardi che sempre mi circondano
la struggente musica di Armand Amar accompagna l’opera. | |
Nella vita di ogni giorno incontriamo persone, abbiamo relazioni con esse.
E la prima cosa che notiamo in una persona è il suo volto, il suo sguardo, i suoi occhi, la sua espressione.
Come trasmettere queste sensazioni ?
Certamente attraverso la fotografia, che sa cogliere l’attimo fuggente di uno sguardo, che si imprimerà per sempre nella nostra memoria.
Ma anche altre forme d’arte come la scultura hanno da sempre tentato di trasmettere i messaggi che comunicano gli sguardi.
La multivisione “VISAGE” è un tentativo di miscelare le sensazioni che comunicano due sculture, Visage di Gabriele Garbolino Rù e Mnemosyne di Andrea Busso, con le fotografie scattate in ogni parte del mondo da Roberto Tibaldi, con contributi di Mario Ferreri, Valter Perlino, Walter Torelli e Giovanna Bortoli.
Dopo una carrellata di volti la multivisione riassume tutte le sensazioni provate con la profonda poesia di Andrea Barbaro, giovane poeta di Napoli, dal titolo emblematico “Volti e sguardi”.
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